PErle

La Perla è una struttura sferica più o meno regolare, costituita da carbonato di calcio deposto in strati concentrici dai tessuti viventi di alcuni molluschi.

Essa si forma quando un corpo estraneo penetra nel soffice mantello del mollusco, provocandone un’ irritazione dei tessuti. Come reazione a quest’irritazione l’animale ricopre il corpo estraneo di sottili strati concentrici di nacre o madreperla , che nel corso del tempo porteranno alla formazione di una perla

Le perle si dividono in 2 tipi :

Le Perle Naturali in cui il corpo estraneo che genera la perla penetra in maniera accidentale all’interno del mollusco

Le Perle Coltivate in cui il corpo estraneo viene inserito dall’uomo.

Oggi il 99% del mercato è costituito da perle coltivate e le poche perle naturali commercializzate vengono trovate casualmente dai pescatori.

Perle Akoya o Giapponesi

Ostrica:

Pinctada fucata martensii

Coltivazione:

l’Ostrica viene coltivata all’interno di vivai in acqua di mare per un periodo che può andare dai 10 ai 24 mesi. Si tratta di un mollusco perlifero poco produttivo che accetta l’innesto di un solo nucleo per volta e, nel corso della sua vita, sopporta solamente una coltivazione. È un animale di piccole dimensioni, capace di produrre perle coltivate dal diametro tendenzialmente ridotto, ma dalle caratteristiche eccezionali.

Il principale produttore di questa varietà di perle è ovviamente il Giappone, ma esistono coltivazioni anche in Cina, Vietnam, Corea e Tailandia.

Caratteristiche:

Le dimensioni delle perle Akoya vanno dai 2mm ai 10mm e la loro caratteristica principale è la sfericità. Infatti la percentuale di perle sferiche sfiora l’80% del raccolto.

Inoltre la superfice di queste perle presenta pochi difetti ed è caratterizzata da una notevole lucentezza, con un colore di base bianco ma che può avere dei riflessi grigi, argento rosa o champagne.

Le caratteristiche di Forma, Dimensione, Colore, Lucentezza e Grado di omogeneità diventano quindi parametri di classificazione delle perle che ne permettono la divisione in categorie e ne semplificano la commercializzazione.

Curiosità:

Allo stato grezzo le perle Akoya sono generalmente di un colore crema, giallo o verde. In seguito ad un lavaggio effettuato con sostanze particolari, di cui ogni azienda produttrice custodisce la tecnica segretamente, vengono sbiancate e assumono tinte bianche argentee o rosa champagne, divenendo più omogenee nel colore.

Perle South Sea o Australiane

Ostrica:

Pinctada Maxima

Coltivazione:

La prima fase della coltivazione delle perle South Sea è la pesca, infatti la Pinctada Maxima non viene allevata ma bensì pescata da sommozzatori, in quanto vive a profondità che possono raggiungere i 100m. In seguito i molluschi vengono ripuliti e selezionati e solo successivamente si procede all’innesto.

La Pinctada Maxima è un organismo molto delicato e la sua coltivazione è caratterizzata da un’elevata percentuale di mortalità, che arriva a sfiorare addirittura l’80% degli esemplari.

Il periodo di coltivazione dura circa 2 anni.

La raccolta avviene nei mesi invernali perché con la temperatura più bassa la secrezione di perlagione è più lenta ed uniforme e ciò determina una maggior lucentezza

Caratteristiche:

Le Perle dei Mari del Sud sono facilmente identificabili per la loro dimensione che generalmente oscilla tra i 9 e i 17 mm. Esse presentano un nucleo sferico di madreperla rivestito da uno strato di perlagione sufficientemente spesso e compatto che nelle perle di 15mm arriva a circa 4mm.

Dal punto di vista cromatico le Perle dei Mari del Sud si distinguono a seconda del mollusco che le produce. Esistono infatti due varietà di Pinctada Maxima, la prima detta ostrica a labbra argentate produce perle chiare che vanno dal bianco argentato al bianco rosato, la seconda varietà detta ostrica a labbra dorate produce perle con riflessi champagne o giallo chiaro.

Queste perle a differenza delle perle Akoya presentano anche un eccezionale varietà di forme che ne permette la classificazione in:

Round (perfettamente sferiche)

Semi Round (quasi sferiche)

Oval (forma allungata più o meno ovale)

Button (sferiche schiacciate)

Baroque (irregolari)

Luogo di coltivazione:

Le Perle dei Mari del sud vengono coltivate Principalmente in Australia e precisamente nella parte nord occidentale del continente in una zona remota che dista circa 200km dal maggiore centro urbano e che quindi non soffre gli effetti dell’inquinamento.

Gli altri paesi produttori, ma con quote decisamente più basse, sono l’Indonesia, le Filippine e il Vietnam.

Perle Tahiti

Ostrica:

Pinctada Margaritifera

Coltivazione:

Diversamente dalle australiane il processo di coltivazione inizia dalla raccolta delle larve di ostrica al centro delle lagune facendole fissare su sostegni opportunamente posati. Le giovani ostriche vengono poi raccolte quando raggiungono la dimensione di circa 2 cm e dopo una selezione vengono allevate nelle “nursery” per circa 3 anni fino a raggiungere la grandezza necessaria ad impiantare il nucleo di madreperla. Successivamente, le ostriche sono riposte nuovamente in laguna per non meno di 18 mesi.

Nonostante le attenzioni e le cure, meno della metà dei molluschi produrrà una o, raramente, due perle

Caratteristiche:

La principale caratteristica delle Perle Tahiti è sicuramente il colore, esse infatti sono le uniche perle scure e presentano un caleidoscopio di colori che dal Nero profondo passando per varie tonalità di grigio arriva fino al verde petrolio o al blu/viola. Le dimensioni di queste perle si avvicinano a quelle delle perle australiane e vanno dagli 8 ai 16mm.

Anche le Perle Tahiti presentano una notevole varietà di forme che è molto simile a quella delle australiane.

Luogo Di coltivazione:

Come si evince dal nome stesso queste perle vengono coltivate nell’isola di Tahiti e più in generale negli arcipelaghi della Polinesia.

Perle di Acqua Dolce

Ostrica:

Hyriopsis Cumenigii

Coltivazione:

Le perle coltivate d’acqua dolce nascono grazie ad una tecnica diversa da quella utilizzata per la coltivazione delle perle di acqua salata. Infatti per innescare la produzione delle perle Fresh water, nel mantello dell’ostrica viene inserito un frammento dell’epitelio di un’altra ostrica, e non un nucleo di madreperla come avviene per le altre varietà di perle coltivate. All’interno del mantello innestato si formerà una perla anucleata, ovvero priva di nucleo e costituita completamente da strati di perlagione. A differenza dei molluschi marini quelli di acqua dolce, dopo aver ricevuto il primo impianto, possono continuare a produrre perle per due o tre cicli consecutivi

Caratteristiche:

La caratteristica principale delle perle Fresh Water è l’illimitata varietà di forme, le più comuni sono quelle irregolari. La forma rotonda invece è molto meno frequente, perché, non essendoci un nucleo, è più difficile ottenere un accrescimento perfettamente sferico.

La dimensione delle perle di Fresh Water è mediamente maggiore rispetto alle Akoya e va dai 2 ai 13mm, mentre Per quanto riguarda i colori esse si presentano in una varietà che va dal bianco al viola passando per le tonalità del rosa.

Luoghi di coltivazione:

le perle di acqua dolce vengono prodotte principalmente in Cina, ma esistono produzioni anche in Giappone e negli Stati uniti.

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